Freyr

Bene bene, è passato decisamente un po di tempo dall'ultima volta che ho scritto  - anche la prima, per cavillare un po - e ne è passato da quando ho terminato il corto "Freyr".
Niente di emozionante, semplicemente un progetto che ho sviluppato in parallelo col buon vecchio Mauro affinchè riuscissimo a rendere tangibile un'ideauzza graziosa, niente di che.
Abbiamo esposto all'Etnacomics grazie ai cuori d'inchiostro, il fumetto ha preso vita, ha venduto, ha ricevuto critiche ma anche commenti positivi, e insomma, di essere ha fatto il suo dovere: farmi andare avanti.
Adesso è un ricordo, al quale sono affezionato ma che devo superare per andare avanti.
Diciamo che posterò magari qualche pagina giusto perchè i miei fan accaniti - in ordine cronologico: mia mamma, la mia ragazza, quel ragazzo che mi deve dei soldi e il mio cane - possano rivedere commossi quanto ho fatto.
Per gli altri, beh, adesso avete modo di sputtanarmi! Yeah!

Inaugurando..

Sì, sì, lo so cosa state pensando. Lo sto pensando anche io.

"Riuscirà seriamente Daniele a tenere testa ad un blog, quando non sa avere cura neanche delle cose tangibili?"

La verità e che non conosciamo la risposta, e probabilmente, o cari lettori - perchè io credo fermamente che qualcuno lo leggerà, o sì - non la sapremo mai.
Ma ad ogni modo prendo questo impegno personale anche perchè, ragazzuoli, mi sto facendo grande, ed è ora che mi mostri al mondo.
AMMIRAMI MONDO.

Bene, fatto. E mo'?
Adesso attendiamo solamente che oltre a dire stupidaggini mi metta anche a lavorare, mostrando magari qualche lavoro in cantiere.
"Freyr" è ultimato come sceneggiatura e come storyboard, mancano solo le tavole da inchiostrare e da disegnare, ma il più - eh? - è fatto.
Quindi confidate in me o prodi, e insieme riusciremo a socrgere l'alba di questo simpatiXXiXXimo corto.

Da qui è tutto, la linea a te, Gino.